Come curare le piante di lavanda: il segreto per mantenerle in salute

La lavanda è una di quelle piante che sembrano portare con sé la magia; il suo profumo rilassante, i fiori viola che ondeggiano al vento, quel tocco di Provenza, che trasforma un angolo di giardino o di balcone in un piccolo paradiso. Ma per mantenerla bella e rigogliosa, serve qualche attenzione di più.

E no, non devi preoccuparti perché non è poi così complicato, perché per fortuna la lavanda è una pianta molto generosa, che anche con pochi accorgimenti e pochi aiuti sa darti tanto, ma è necessario sapere cosa fare, proprio le basi di partenza per avere grossi vantaggi dal punto di vista della sua produzione continua di fiori viola.

La lavanda e il sole: un abbraccio che vale tutto!

La prima regola per far crescere bene la lavanda è regalarle tanto sole. Non qualche raggio timido, ma luce diretta per almeno sei-otto ore al giorno. La lavanda è nata per il Mediterraneo, per i climi caldi e asciutti, e meno sole prende, più si sentirà spenta. Se hai quindi un giardino, cerca per la tua lavanda il lato più luminoso. Se la tieni in vaso, cerca il lato più esposto al sole.

Ma attenzione: se c’è una cosa che la lavanda non tollera per niente è il vento, specie se si tratta di correnti fredde. L’inverno è la stagione che mette più a rischio quindi la pianta di lavanda, perché manca il sole e perché le temperature scendono tantissimo; per questo è importante che si trovi un posto protetto, se si abita in una zona dove il freddo invernale si fa sentire.

I piccoli segreti per una bellezza che dura

La lavanda è una pianta che ama essere curata. Ma del resto: a chi non piace sentirsi amati e con tutte le attenzioni rivolte su di sé? Tuttavia, si può trovare una soluzione perché ci sono dei segreti che riguardano la lavanda e che possono permetterci di godere di risultati belli e resistenti. Vediamo allora di cosa si tratta nello specifico:

  • il drenaggio è tutto: usa allora un sottile strato di ghiaia o argilla espansa sul fondo del vaso prima di aggiungere i terriccio.
  • attenzione all’acqua: tocca quindi sempre con le dita se il terriccio è ancora umido; in caso aspetta, non è necessario eccedere.
  • la potatura è il tuo alleato: serve per far crescere meglio la lavanda, stimolando le gemme e impedendole di diventare troppo legnosa alla base

Anche se la lavanda non è una pianta troppo esigente, un piccolo aiuto ogni tanto le fa sempre piacere e sicuramente tanto bene. Usa allora un concime a basso contenuto di azoto (ideale per piante fiorite) all’inizio della primavera. Se preferisci una soluzione naturale, un po’ di compost leggero è perfetto: nutre la pianta senza stressarla.

Prendersi cura della lavanda è più che un semplice gesto di giardinaggio. E’ un momento di connessione con la natura, un modo per portare un po’ di serenità nella tua vita. Ogni volta che vedrai quei fiori viola brillare al sole, saprai che le tue attenzioni hanno fatto la differenza!

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