Sansevieria: ecco come curarla, il consiglio del giardiniere

La Sansevieria trifasciata, nota popolarmente come “lingua di suocera” è la varietà più diffusa di questa tipolgia di piante grasse. La scelta ideale per chui vuole decorare un angolo di casa, dell’ufficio o di un pianerottolo, perché si tratta di una pianta da interno molto versatile e poco esigente. Sebbene non richieda grandi operazioni di giardinaggio, è necessario riservarle le cure giuste.

È una pianta che non cresce mai oltre i 70 cm di altezza; ha lunghe foglie verdi con bordi gialli, può produrre dei fiori bianchi profumati. Non tutti sanno che la Sansevieria è in grado di depurare l’aria del contesto in cui si trova. Le sue fglie assorbono naturalmente alcune sostanze tossiche, come la formaldede e il toulene: un motivo in più per coltivarla.

Come curare la Sansevieria

Se scegli di coltvare questa pianta grassa, devi conoscere due sue caratteristiche principali: mal tollera l’umidità e rischia di marcire facilmente nella terra troppo bagnata e ama il sole, ma non l luce diretta. Può sembrare scontato trovare un posto dove metterla, invece è importante studiare l’angolo di casa pù indicato.

Mai collocarla all’ombra o in una zona esposta alle correnti fredde: ricordiamoci che è pur sempre una pianta di origine tropicale. Se in inverno è tassativo tenerla a riparo dentro casa, in estate può stare tranquillamente in balcone o in gardino. Non ha bisogno di potature, per cui prendersene cura è davvero molto semplice.

Sansevieria: alcuni consigli pratici

Come molte piante grasse, anche la Sansevieria è molto resistente e poco pretenziosa, per questa ragione è la scelta ideale per chi non ha il pollice verde, m non vuole rnunciare a un po’ di verde dentro casa. Non teme le temperature calde e soppprta anche le giornate più torride e afose con temperature che raggiungono i 30°C. Ecco alcuni consigli pratici per curarla al meglio:

  • va rinvasata solo qundo le radici tendono a uscire dal vaso
  • da aprile a settembre puoi somministrarle del concime liquido specifico ogni due settimane
  • va annaffiata solo qundo l superficie della terra è del tutto asciutta

In genere, la Sansevieria richiede acqua ogni 8/9 giorni durante l’estate e ogni 20 giorni in inverno. Di tanto in tanto dovrai spolverare e pulire le sue foglie, servendoti di un panno pulito e inumidito. Non utilizzare mai prodotti chimici, perché potresti arrecarle dei danni. Il fogliame è molto delcate, soprattutto le parti superiori: una volta rovinate in cima, non crescono più.

Molte persone amano posizionarla in camera da letto, vicino a una fnestra in modo tale che riceva la luce a sufficienza. In questo modo, arredano la stanza e depurano l’aria intorno. Come già accennato sopra, questa tipologia di piante è sensibile al marciume: ecco, perché è di cruciale importanza non esagerare con l’apporto d’acqua.

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