Il limone è un agrume di origne tropicale, ma coltivato in tutto il mondo, anche nella regione mediterranea. È una pianta sempreverde che può raggiungere quattro metri di altezza e sviluppare una chioma molto fitta e ramificata. Fra aprile e maggo il limone produce i fiori d’arancio (così si chiamano i suoi fiori) di colore bianco-rosato.
Quando potare il limone è una delle conoscenze più importanti da avere, perché un intervento effettuato nel periodo sbagliato potrebbe avere conseguenze negative. Si dovrebbero evitare operazioni di sfoltimento troppo drastici e allnearsi con la crescita e l’attività vegetativa della pianta. In tutti i casi, il limone non andrebbe mai potato prima della fioritura, cioè a gennaio e febbraio.
Ecco quando potare il limone
Il periodo migliore per potare questo agrume dipende dalle condizioni climatiche del luogo in cui è coltivato. In generale, la pianta non va ma sfoltita quando le temperature sono troppo fredde o troppo calde. I mesi più indicati sono quelli di marzo, aprile e maggio ed, eventualmente, giugno e luglio.
A partire da marzo, quando il limone è in ripresa vegetativa, si può praticare una potatura più profonda e accurata, mentre a nei primi mesi estivi, se non fa esageratamente caldo, è possibile intervenire sulla pianta per rimuovere le parti secche e malate. La regola d’oro dovrebbe essere sempre quella di tagliare poco, ma regolarmente e comunque mai più del 30% della chioma.
Potatura del limone: alcuni consigli pratici
La potatura del limone richiede gli strumenti adatti; non imrpovvisarti usando attrezzi sbagliati, come delle semplici forbici da cucina, perché rischieresti di stressare la pianta e danneggiare i suoi rami. Prima di cimentarti in questa pratica, meglio procurarsi tutto lo stretto necessario, come le classice forbici da giardinaggio, affilate e disinfettate, seghe e forbici a manico lungo. Come va potato questo agrume?
- rimuovi i rami malati, rovinati e morti
- elimina i rami più bassi, quelli che s’incrociano
- taglia i succhioni e i polloni
- recidi solo i rami più sottili che s sviluppano da quelli più robusti e produttvi
- non tagliare i rami principali
Un intervento corretto di potatura del limone deve mirare ad alleggerire la pianta da quelle parti che non sono utili e che rubano energia e nutrienti necessari. È importante anche che la pianta mantenga un equilibrio fra i rami bassi e i rami alti, sfoltre la parte nterna della chioma, per consentire al luce e aria di penetrare meglio.
È altresì utile una regolare cimatura che consiste nel recidere le punte dei germogli che stanno spuntando sui rami principali. Una volta che avranno raggiunto i venti centimetri di lunghezza si dovrà rimuovere le parti più fragili e lasciare integre slo quelle più forti. Così facendo si può favorire una produzione migliore della pianta.