La semina dei piselli, come molte altre colture, richiede sicuramente il momento giusto se si vuole garantire alle nostre piantine una crescita sana e una produzione abbondante. Il periodo migliore, generalmente, dipende dal clima di ciascuna regione, ovviamente, ma sappiamo comunque che i piselli non temono il freddo e dunque, nelle zone a clima temperato, per esempio, possiamo iniziare la semina tra la fine della stagione invernale e quella primaverile.
La temperatura del suolo, in tutto ciò, è un fattore cruciale. I piselli iniziano a germinare quando il terreno raggiunge una temperatura tra i 7 e i 10 gradi Celsius. Tuttavia, bisogna sempre fare attenzione ai periodi di gelo intenso; una gelata improvvisa potrebbe compromettere irrimediabilmnete le giovani piantine. Cercate di pianificare la semina tra febbraio e marzo, anche un po’ oltre nel caso, quando il pericolo di gelate è scampato.
Preparare il terreno correttamente
Prima di seminare i nostri piselli è importante preparare il terreno dove andremo a piantarli. I piselli preferiscono un terreno drenante, ricco di sostanze nutrienti e dove non ci siano, dunque, ristagni d’acqua. Bisogna sempre lavorare il terreno a fondo, eliminando sassi o eventuali radici di altre piante ormai morte che potrebbero rendere più dura la crescita dei nostri piselli.
Consigliato, poi, è arricchire il suolo usando del composto o del fertilizzante organico di buona qualità prima di iniziare la semina. In questo modo andremo a rendere il terreno ancora più fertile, favorendo la fase di crescita delle nostre piante. Evitiamo un eccesso di azoto, poichè potrebbe andare a stimolare una crescita eccessiva delle foglie a scapito dei baccelli.
Varietà e cura delle piante
Uno degli aspetti da non sottovalutare è la corretta selezione della pianta di pisello da seminare. Esistono diverse varietà, da quelle rampicanti a quelle nane, ognuna con delle caratteristiche specifiche. I piselli nani, ad esempio, sono perfetti per chi ha poco spazio a disposizione e desidera qualcosa di semplice da coltivare, mentre quelle rampicanti richiedono maggiore attenzione ma offrono un raccolto più abbondante.
- Preparazione del terreno
- Selezione della varietà
- Semina
- Cura e protezione delle piantine
Queste, in poche parole, le linee guida di base da ricordare quando si parla di coltivazione. La semina dei piselli, in particolare, richiede delle distanza e delle profondità da rispettare, per ottenere un risultato migliore. I semi vanno interrati a circa 2-3 cm di profondità e vanno distanziati circa 8-10 cm l’uno dall’altro. Importante, poi, lasciare uno spazio di 30 cm tra una fila e l’altra, in modo da garantire abbastanza spazio per la crescita.
Irrigazione e cura, infine, sono i passi principali da tenere in conto per riuscire a far crescere in maniera ottimale le piantine. In fase di germinazione il terreno deve essere mantenuto umido, ma senza esagerare. Una volta cresciute, le piante hanno bisogno di irrigazione regolare e costante. Fate attenzione ad un eventuale presenza di malattie o parassiti che possono fare strage delle vostre piantine e contrastatele sul nascere.