Attenzione a queste cinque piante velenose: proteggi bambini e animali

Non sempre ciò che è naturale non fa male. Questa è una verità che in pochi sanno. E’ errore comune, infatti, pensare che tutto ciò che ha origine naturale sia innocuo e, addirittura, benefico per l’organismo. Niente di più sbagliato! Esistono infatti piante in grado di avere effetti dannosi su uomo e animali, a causa della presenza di sostanze velenose in esse.

Basti pensare a Socrate che è morto per aver ingerito una bevanda a base di cicuta. Oppure, basti pensare ai numerosi funghi velenosi da cui dobbiamo stare alla larga se non vogliamo avere brutte sorprese. Insomma, affiancate alle piante che hanno un’azione benefica sull’organismo, troviamo tutta una serie di piante che, al contrario, risulta dannosa.

Come riconoscere le piante velenose?

Se una persona volesse riconoscere una pianta velenosa da una innocua, non sarebbe così facile. In effetti, non ci sono caratteristiche generali che permettano di indivuare la velenosità di una pianta. L’unico modo per riconoscerla è avere una conoscenza pregressa sulle proprie caratteristiche di velenosità e, al contempo, riuscire a distinguerla dalle altre specie.

Risulterebbe, quindi, importante approfondire in proprio l’argomento per evitare spiacevoli sorprese. Le modalità con cui le piante possono risultare dannose per uomo e animali sono essenzialmente due. Il primo è rappresentato dal contatto con la pelle, che può causare gonfiore, prurito o arrossamento; il secondo è l’ingestione con conseguente sviluppo di sintomi più o meno gravi, a livello gastro intestinale e non.

Scopri alcune piante velenose

Le piante velenose non possono essere distinte dalle innocue per la loro specie o per la famiglia di appartenenza. Infatti, specie appartenenti alla stessa famiglia possono essere differentemente innocue o velenose per animali e bambini. Di seguito sono riportate in elenco alcune piante che si possono ritrovare in casa e in giardino e che presentano velenosità:

  • gelsomino
  • digitale
  • glicine
  • oleandro

Queste piante ornamentali sono frequentemente utilizzate per abbellire giardini e terrazzi. Esse risulterebbero essere pericolose soltanto per ingestione e, proprio per questo, vengono scelte comunemente per essere messe a dimora in ambienti a cui hanno accesso anche animali e bambini. In caso di contatto, infatti, risulterebbero innocue per la salute.

In conclusione, tra le piante, ne esistono alcune che possono causare danni più o meno gravi alla salute. I soggetti più a rischio potrebbero essere gli animali e i bambini, meno coscienti del rischio a cui possono andare incontro. Le piante velenose solitamente producono effetti indesiderati o mediante il contatto diretto con una sua parte oppure per ingestione. Tra queste, ad esempio, sembrano figurare il gelsomino, la digitale, il glicine e l’oleandro.

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