Costruire un gazebo utilizzando il metodo del fai-da-te è assolutamente possibile, anche se non siamo in possesso di una esperienza così vasta in merito, seguendo però alcuni consigli e passaggi chiave relativi al contesto in questione, che possono notevolmente aiutarci a sviluppare un vero e proprio gazebo con uno sforzo, anche economico, minore del previsto.
Non esiste una vera e propria regolamentazione e forma di gazebo “predefinito”, si intende con questa parola una struttura che copre un’area esterna, spesso adibita al relax o al consumo di pasti in giardino, in uno spiazzale o in qualsiasi area sufficientemente vasta. Questa può essere realizzata in vari materiali, da quelli plastici, al legno, fino a metalli.
Le cose da ricordare
Possiamo naturalmente utilizzare un vero e proprio kit, munito di tanti esemplari diversi di aste, bulloni, viti e quant’altro, però se siamo in vena e possediamo capacità spiccatamente legate al fai-da-te, possiamo effettuare un semplice progetto, iniziando a comprendere il contesto giusto, ed i tipi di materiali adatti. Se abbiamo un giardino è consigliabile fare ricorso a materiali come la plastica o il legno.
Discorso diverso se abbiamo uno spiazzale sufficientemente vasto ed ampio da riempire in questo caso, specialmente se nei nostri piani il gazebo deve presentare una ampia percorribilità possiamo considerare l’uso di una struttura in metallo. Esistono varie possibilità ma anche alcuni passaggi chiave e consigli da considerare in ogni situazione.
I passaggi chiave
Se intendiamo costruire un gazebo in legno, sicuramente la variante più semplice, bisogna gettare un progetto anche molto basilare, iniziando a delimitare l’area con uno strumento di misura, generalmente i gazebo hanno forma quadrata o rettangolare, negli angoli dovremo essere precisi perchè costituiranno gli assi portanti, quindi sorreggeranno la struttura.
- Il legno ideale deve essere flessibile ma anche resistente, possiamo scegliere abete, frassino, pino o rovere
- Delimitare il perimetro in modo tale da poter avere una misurazione precisa
Avremo bisogno di cementizia o altro materiale simile da inserire nelle buche, corrispondenti e scavate dove andranno ad esere collocate le assi portanti che andranno ad identificare una profondità di almeno 1/10 della lunghezza totale delle assi. Dopo aver effettuato ciò, e controllato che la distanza tra le assi risulti essere quella giusta, dobbiamo colare la cementizia.
Poi è il momento di realizzare il tetto, in questo caso possiamo “chiudere” la struttura utilizzando altre assi di legno, stavolta andranno unite tra di loro con bulloni e viti, piuttosto grandi. Per la superficie in alto, dobbiamo naturalmente scegliere se utilizzare altre assi di legno più sottili oppure semplicemente una serie di teli impermeabili e semi trasparenti.