Il compostaggio, o compost, è un concime naturale ricavato dagli scarti dei rifiuti organici. Grdualmente questi rifiuti organici rilasciano de nutrienti fondamentali per le piante, come l’azoto, il fosforo e il potassio. Le ragioni per cui è importante aggiungere il compost nel terreno sono diverse: oltre a nutrire le piante, rende la terra più porosa, favorendo perciò una maggore circolazione dell’ossigeno.
Il terreno più poroso è in grado di trattenere maggiormente l’acqua e liberarla a poco a poco alle piante. Inoltre, il compost favorisce la biodiversità ed è un insospettabile alleato contro l’effetto serra, perché assorbe il carbonio dall’atmosfera. Usare il compost come fertilizzante naturale è un modo per favorire la crescita delle piante e autare l’ambiente.
Compost: il segreto per un fertilizzante naturale di qualità
Il segreto per ottenere un fertilizzante naturale di qualità è fare una raccolta dfferenziata attenta e scrupolosa, facendo attenzione a non mescolare gli scarti organici con del materiale non biodegradabile. In concreto, di cosa è fatto il compostaggio? Di diversi tipi di scarti: gli avanzi di cibo, come le scorze di verdura e frutta, i fondi di tè e di caffè, i resti di pasta o di carne, i gusci d’uovo.
E poi ancora, il compost è fatto degli scarti del giardino e dell’orto, come le erbe, le foglie secche, i resti delle potature, fiori appassiti; infine, qualsiasi altro materiale che sia biodegradabile può essere utlizzato per ottenere il tuo concime naturale fai-da-te. Quelli che noi chiamiamo “scarti” diventano nutrieni essenziali per le piante e gli insetti che vivono sotto terra.
La tecnica per fare il compostaggio
Come già sottolineato nelle righe precedenti, il compostaggo è una materia preziosa per le tue piante, per cui vale la pena prepararlro e usarlo nel terreno. L modo migliore per fare il compost è cercare di unire metà materiale secco e metà materiale umido. Ecco gli ngredienti necessari per realizzare il compostaggio per il tuo giardino:
- gli scarti organici
- ossigeno
- acqua
Puoi scegliere se aggiungere il tuo compost direttamente sul terreno, se fare una piccola buca e versare all’interno gradualmente il compostaggio o se realizzare un contenitore in cui versare gli scarti che diventeranno poi il tuo compostaggio da usare. In quest’ultimo caso ricordati di fare circolare l’aria dentro il contenitore, per facilitare la comparsa dei batteri aerobici.
Se opterai per creare una compostiera in cui versare di volta in volta il materiale organico di scarto, ti converrà lasciare un po’ di spazio per fare circolare l’aria. Una volta che lo avrai aggiunto nel terreno, dovrai ricordarti di annaffiare ogni tanto, per non lasciare che il materiale diventi troppo secco.
