Hai mai notato piante che non crescono, nonostante le cure? Perché succede? Ecco la risposta

Prendersi cura delle piante è un ottimo modo per trascorrere del tempo libero in modo spensierato e rilassante. Possedere delle piante significa anche abbellire gli spazi di casa e il giardino, purificare l’aria contro lo smog e favorire il benessere psicofisico. Tuttavia, nonostante le cure e l’impegno, il tempo e le attenzioni dedicati alle piante, a volte può succedere di notare piante che non crescono e che restano come immobili. Perché succede questo? E come possiamo porvi rimedio?

Quanto le piante non crescono è terribilmente frustrante perché il bello di fare giardinaggio è proprio la soddisfazione di vederle crescere e prosperare, stagione dopo stagione, foglia dopo foglia. Molto spesso, invece capita di vederle ferme, immobilizzate in una sorta di stasi. Non muoiono, ma nemmeno crescono con un aspetto più grande e rigoglioso, nonostante le cure con cui le abbiamo trattate. In questo articolo scopriamo perché succede.

Piante che non crescono? Scopriamo i perché

Alla base della mancata crescita di una pianta vi possono essere diverse cause e per scoprirlo dobbiamo procedere per tentativi, perché il motivo spesso non è così immediatamente percettibile. Si può trattare di un’esposizione errata alla luce. Dato che dalla luce dipende la fotosintesi, esporre la pianta a poca luce può avere effetti sulla sua crescita. Anche le annaffiature possono essere sbagliate e ce ne possiamo accorgere dal fatto che le fogli sono gialle per troppa acqua o secche per poca irrigazione.

Il terreno fornisce alle piante gli elementi nutrienti per crescere. Va da sé che un terreno poco adeguato alle esigenze della pianta non le permetterà di crescere e prosperare. Oltre a limitare lo sviluppo, le foglie appariranno pallide, spente e di forma differente rispetto a quella che dovrebbe essere. Uno dei motivi più comuni delle piante che non crescono, nonostante le cure, è il terreno privo di elementi nutritivi come azoto, potassio e fosforo, i principali responsabili dello sviluppo delle piante.

Altri motivi e cosa fare per far sviluppare le piante

Una mancata crescita delle piante può essere causata anche dall’esposizione a temperature sbagliate. Condizioni troppo calde o troppo fredde possono bloccare lo sviluppo delle piante. Parassiti e malattie possono provocare piante che non crescono, nonostante le cure, come afidi, acari, cocciniglie e patologie fungine. Infine, anche una potatura fatta male può rallentare la crescita o addirittura bloccarla. Ma allora come agire per far riprendere la crescita? Questi sono i metodi utilizzati più comuni.

  • Conoscere le esigenze specifiche di ogni pianta
  • Effettuare controlli regolari
  • Rotazioni delle piante
  • Uso di fertilizzanti

Ogni pianta ha esigenze diverse per quanto riguarda luce, irrigazione, temperatura, terreno, concimazione e rispettarle significa favorire la crescita di una pianta rigogliosa. Controllare regolarmente le piante permette di accorgersi in tempo di eventuali problemi che bloccano la crescita della pianta come malattie o segnali di stress. Cambiare di tanto in tanto la posizione della pianta, effettuando rotazioni mirate e studiate, può rappresentare un metodo utile per favorire lo sviluppo della pianta, ad esempio grazie all’esposizione uniforme alla luce.

Infine, ma non meno importante, è essenziale fertilizzare le piante al momento giusto in modo che il terreno assorba quelle sostanze nutritive necessarie per la corretta crescita. Per una maggiore praticità, si possono utilizzare dei concimi a rilascio graduale che liberano i nutrienti in modo controllato ed evitando sovradosaggi. Adottando questi accorgimenti il problema di una scarsa crescita sarà rapidamente risolto.

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