Il basilico è una pianta molto diffusa nella nostra tradizione culinaria. Infatti, proprio come la salvia, il timo e il rosmarino non manca mai nella nostra cucina. Questa pianta aromatica però deve essere consumata fresca e per tale motivo sono tante le persone che decidono di coltivarla in casa o anche nel proprio giardino.
Coltivare una pianta di basilico è molto facile, si può comprare direttamente la piantina nei negozi specializzati o semplicemente al supermercato ma si può anche seminare, così da avere una pianta sana e rigorosa. In questo articolo andremo a vedere come prenderci cura del nostro basilico e soprattutto dove piantare tale pianta.
Dove piantare il basilico
Il basilico, innanzitutto, per crescere salute sano e rigoroso ha bisogno di almeno sei ore al giorno di sole, dunque se si coltiva in vaso è opportuno andarlo a posizionare in una zona ben soleggiata ma non ventosa. Se invece il vaso si trova in casa è opportuno andarlo a mettere sul davanzale della finestra.
Fate però attenzione che non ci siano correnti che potrebbero andare a danneggiare la pianta. Inoltre, bisogna fare attenzione alle foglie del basilico che non devono entrare in contatto con il vetro della finestra, perché esse potrebbero bruciare. Detto ciò, andiamo quindi a vedere come prenderci cura di questa pianta nel modo giusto, così da ottenere delle foglie di basilico da utilizzare quando più ci piace.
Come coltivare il basilico nel modo giusto
Saper coltivare il basilico è molto importante, dato che solo così si potranno ottenere delle foglie da utilizzare per le nostre pietanze. Oltre a sapere dove posizionare questa pianta è importante conoscere anche le caratteristiche della stessa, in modo tale da soddisfare le proprie esigenze.andiamo quindi a vedere alcuni consigli utili per la coltivazione del nostro basilico:
- il terreno, deve essere soffice;
- bisogna sempre concimare la pianta;
- bisogna innaffiare spesso durante la fase di semina.
Per ottenere un ottimo composto, vi basterà utilizzare dell’erba, delle foglie morte, dei lombrichi e dei gusci d’uovo. Il terreno ideale deve essere ricco di sostanze organiche e deve mantenersi umido ma bisogna fare attenzione ai ristagni d’acqua che potrebbero fare ammalare la pianta. Per quanto riguarda la moltiplicazione, essa può avvenire per semi o anche per talea.
Inoltre, per andare a stimolare la produzione delle foglie che servono, appunto per i nostri piatti in cucina, bisogna andare a cimare di frequente i fiori della pianta di basilico, in modo tale da evitare che facciano i semi. Questo perché quando i fiori maturano le foglie vanno a perdere loro aroma e tendono a staccarsi e quindi non possono essere più utilizzate.